giovedì 30 agosto 2012

Dandy Andy Warhol


L'egoismo del Dandy. Non manca niente. C'è tutto. Lo sguardo spento. La grazia distratta... Il languore annoiato, il pallore desolato... L'essere dandy in modo chic, l'essenza passiva dello stupore, la segreta conoscenza che ammalia... La gioia un po' mesta, i tropismi rivelatori, la maschera imbiancata da folletto, l'aspetto lievemente slavo... L'ingenuità infantile, il fascino radicato nella disperazione, la trascuratezza narcisistica, la perfetta alterità, l'aura ombrosa, voyeuristica, vagamente sinistra, la pallida e sussurrata magica presenza, l'essere pelle e ossa... La pelle bianca di biacca da guitto  e finto albino. Incartapecorita. Da rettile. Bluastra... Le ginocchia nodose. La mappa delle cicatrici. Le lunghe braccia ossute, così candide da sembrare candeggiate. Le mani attraenti. Gli occhi a spillo. Le orecchie a banana... Le labbra tendenti al grigio. I capelli scarmigliati bianco-argento, soffici e metallici. I tendini del collo in evidenza intorno al grande pomo d'Adamo. C'è tutto... Non manca niente. Io sono tutto ciò che dice il mio album di fotografie."